Il gas radon è un elemento naturale ma potenzialmente pericoloso che si trova nel suolo e può accumularsi negli edifici. Essendo inodore e incolore, il radon è invisibile all'occhio umano, ma ha effetti concreti e importanti sulla salute. In questo articolo spieghiamo cos'è il gas radon, quali sono i rischi legati alla sua presenza, dove si trova più comunemente e come ridurre la sua concentrazione all'interno di edifici residenziali, secondo le normative italiane.
Cosa è il Gas Radon
Il radon è un gas radioattivo naturale che si forma dal decadimento dell’uranio, presente in quantità variabili nel suolo e nelle rocce. Si tratta di un elemento invisibile, privo di odore e sapore, che può penetrare facilmente negli edifici, specialmente in ambienti poco ventilati e a contatto diretto con il terreno.
Dove si Trova il Gas Radon
Il gas radon è presente principalmente nel terreno e in alcuni materiali da costruzione come cemento e granito. Entra negli edifici attraverso fessure nelle fondamenta, crepe nei muri e pavimenti, o attraverso spazi attorno alle tubature. Le zone a contatto con il terreno e le aree scarsamente ventilate sono quelle a maggiore rischio di accumulo di radon.
Quali sono i Rischi del Gas Radon
L'esposizione prolungata al gas radon può avere effetti significativi sulla salute, in particolare per i polmoni. È la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo. Quando inalato, il radon può rilasciare particelle radioattive che danneggiano le cellule polmonari, aumentando il rischio di tumori e malattie respiratorie. Poiché i sintomi dell’esposizione non sono immediati, è essenziale misurare e monitorare i livelli di radon negli edifici per prevenire rischi a lungo termine.
Come Ridurre la Concentrazione di Radon negli Edifici
Per abbattere i livelli di radon all’interno degli edifici esistono diverse soluzioni. Ecco le più efficaci:
Normativa Italiana sul Gas Radon
In Italia, la normativa in materia di radon è regolata dal Decreto Legislativo 101/2020, che fissa un limite di esposizione di 300 Bq/m³ per gli ambienti chiusi (limite che si abbasserà a 200 Bq/m³ per abitazioni costruite dopo il 31 Dicembre 2024). Il decreto impone l’obbligo di misurazione del radon ed eventuale bonifica qualora siano superati i limiti, sia per categorie di edifici come scuole, luoghi di lavoro ed edifici pubblici, sia per edifici residenziali di nuova costruzione e quelli soggetti a interventi di ristrutturazione volti all’efficientamento energetico.
Conclusione
Il gas radon è una minaccia silenziosa ma concreta per la salute e la sicurezza all'interno delle abitazioni. Una soluzione efficace per ridurre i livelli di radon è l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica, come quelli disponibili nel catalogo Vortice. Il monitoraggio, la ventilazione controllata e l'isolamento degli edifici sono interventi chiave per garantire una migliore qualità dell’aria e un ambiente più sano per tutti gli occupanti.
Per approfondimenti sui nostri sistemi di ventilazione, visita il sito Vortice.it alla sezione “Ventilazione terziario”. Per una consulenza specifica sulle tue esigenze di ventilazione, il nostro servizio di pre-vendita è a disposizione per consigliarti la soluzione più adeguata.
FAQ
1. Come capire se c'è radon in casa?
L’unico modo per rilevare il radon in casa è tramite misurazioni con dispositivi specifici per monitoraggi brevi o a lungo termine. È consigliabile usare dispositivi certificati per affidabilità dei risultati.
2. Quali sono i sintomi dell'esposizione al radon?
Il radon non causa sintomi immediati, ma l’esposizione prolungata può aumentare il rischio di malattie all’apparato respiratorio. Per questo, è importante monitorare i livelli di radon nelle aree a rischio.
3. Quanto costa misurare il radon?
I costi variano in base alla durata del monitoraggio e alla tipologia di dispositivo. Soluzioni base possono costare poche decine di euro, mentre monitoraggi avanzati richiedono un investimento maggiore.
4. Quali case sono più a rischio di gas radon?
Gli edifici con spazi a contatto diretto con il terreno e in zone con alti livelli di radon nel suolo sono i più esposti. Inoltre, le case con scarsa ventilazione sono più soggette ad accumulo di radon.